Non è vero! Era oggi! BWAHAHAHAHAHAAH (sclero a caso)
Eccoci qua di ritorno dalla giornata inaugurale del Tim Tribù Village. Qualche considerazione in merito non me la toglie nessuno per cui sorbitevi la pappardella.
La struttura, un po’ imbucata nel quartiere Bovisa di Milano, si sviluppa su una superficie di 3000mq e comprende:
- Uno skatepark indoor con rampone centrale e rampine laterali
- Un bar e un negozio di articoli sportivi
- Una postazione per Slamball
- Un tappeto elastico recintato
- Uno spazio dedicato alla breakdance
- Uno spazio dedicato al teatro
- Un bel murone e cose varie da aerografare
- Uno spazio con impalcature e torri dedicata al Parkour
Non male come posto ma analizziamo in dettaglio la postazione Parkour che è il motivo principale della mia presenza oggi. Tecnicamente non è fatta male, con torri di legno rinforzato su cui saltare, fare catleap, wallrun ecc, qualche panettone in giro (non si sa se voluti o meno) e una struttura fatta di tubi in metallo. La prima impressione che abbiamo avuto io e i ragazzi della MilanMonkeys è stata: ma che cazzo facciamo qua?
Invece dopo poco abbiamo cominciato a farci i soliti viaggi mentali e a saltare a destra e a manca da buone scimmie. Come detto in generale la struttura non sembra male ma un problema fondamentale è sorto subito: il posto non è al coperto :|
“Più di 3000mq indoor” recitava il manifesto…peccato, veramente peccato. Vero che questa è la prima struttura ufficiale in Italia dedicata al parkour, però non possono non fare al coperto una cosa simile. Primo perchè, come è accaduto oggi, se i giorni prima ha piovuto un po’ di bagnato per terra rimane sempre, con conseguenti noie per saltare e rischi di scivolare. Secondo perchè, a mio avviso, un traceur sceglie sempre la strada ad una “simulazione” di essa: ergo la forza di un park del genere verrebbe fuori secondo me ne casi di pioggia, poichè sulla strada non puoi tirarci un tendone sopra, su una struttura simile si.
Abbiamo parlato a fine giornata con i ragazzi dell’organizzazione e abbiamo riferito le nostre idee in merito a possibili miglioramenti (anche il traceur che ha progettato il park si aspettava una struttura al coperto, tanto per dire), illustrando cosa ci è e non ci è piaciuto e han detto che faranno il possibile per migliorare la situazione attuale. D’altronde oggi era solo la giornata di inaugurazione e volevano vedere quanta gente sarebbe venuta…beh solo “noi” eravamo tipo in 30 e altrettanti erano quelli arrivati lì e che volevano imparare…direi che iniziano bene :P
Che dire, good luck al Tim Tribù Village.
Postilla #1: oggi un vecchietto che incontriamo abitualmente a Romolo il sabato mattina mi ha fatto vedere una copia di una lettera che ha spedito in comune per far installare delle parallele nel parchetto dove ci alleniamo. A prescindere dall’utilità che l’attrezzo avrebbe nei nostri allenamenti (per lui siamo ragazzi che praticano ginnastica acrobatica) il gesto secondo me è stato stupendo e abbastanza significativo.
“Mia moglie si è messa a ridere ma io son fatto così non ci posso fare niente”
Vecchietto rulez :D
Postilla #2: Oggi durante gli allenamenti allo skatepark un insegnate di educazione fisica ci ha chiesto qualche incontro introduttivo per introdurre i suoi alunni al parkour, ergo a breve vestirò anche i panni di insegnante gh :P
Next jump @ Rome, 1-2 marzo ;)
Tu insegnante, fantastico. Non so perché, ma ti vedo bene. :)
Vecchietto rulez davvero. Secondo me se vi fermate a spiegargli bene cosa fate vi fa costruire un palazzo. :P