Vivere

Vivere è riuscire a sorridere dopo ogni caduta
Vivere è saper indossare la giusta maschera a seconda delle occasioni
Vivere è “Mamma” detto la prima volta
Vivere sono le lacrime quando ci sbucciamo le ginocchia cadendo dalla bici
Vivere è il suono del tuoni nella stanza buia
Vivere è il sudore che scivola sul mio corpo mentre faccio l’amore
Vivere è lo spintone che prendo da quel bambino lì
Vivere è il vuoto che sento tra un salto e l’altro
Vivere è l’odore delle lasagne appena fatte
Vivere è quello sguardo che sai non abbandonerà mai il tuo cuore
Vivere è quella volta che ho vomitato gli spaghetti interi
Vivere sono le mani amiche che mi hanno tirato su più e più volte
Vivere è il dolore di una mazza da baseball sulla fronte
Vivere è il capire dopo anni quanto ti voleva bene una persona che ormai non c’è più
Vivere è passare le notti a programmare un blog, usarlo per qualche mese e poi passare a qualcosa di già fatto, però con tanta soddisfazione dentro
Vivere è riuscire ad innamorarsi di una ragazza che neanche si è mai vista
Vivere è la linguetta di una gatta che lecca un cubetto di ghiaccio
Vivere è svegliarsi la mattina e rigirarsi perchè si ha ancora voglia di dormire
Vivere è cazzeggiare in ufficio perchè non c’è nulla da fare
Vivere è ritrovarsi al pc alle 6 di mattina dopo 12 ore passate ad attendere uno stupido mostro virtuale perchè sai che ciò che “droppa” sarebbe un perfetto regalo di compleanno per la tua amica di gioco che vive dall’altra parte del mondo
Vivere è andare via di casa la mattina e vedere una bimba che ti corre incontro e ti abbraccia
Vivere è prepararsi il mostro sushi fai da te
Vivere è ascoltare la pioggia cadere mentre si fa l’amore
Vivere è stare distesi sul letto al buio con la musica in cuffia
Vivere è vedere i miei fratelli e trovare che sono cresciuti più dell’ultima volta
Vivere è andare a letto pensando alle sue labbra e al suo sorriso
Vivere è spendere soldi per completare la collezione di minerali e gemme in 120 pratiche uscite
Vivere è andare a cena da un’amica speciale e poter spupazzare quello splendore di sua figlia
Vivere è trovarsi una sera il Gattaccio tra i piedi che dispensa perle di saggezza e cazzate
Vivere è lavorare 30 ore in 2 giorni
Vivere è pensare “Bello questo sport” e poi cominciare a saltare
Vivere è starsene qui senza scrivere niente per mesi e poi aggiungere un post al blog
Vivere è uscire in 20 minuti al cinema e passare il post film a fare pupazzi di neve
Vivere è vedere un ragazzo spaccarsi una clavicola senza dire una parola e scherzarci su subito dopo
Vivere è piangere sul letto sulle note di una canzone
Vivere è abbracciare dopo 5 anni due amici conosciuti in un videogioco online
Vivere è ricomporre il numero sul modem 56k perchè la linea è caduta, ancora
Vivere è non ricordarsi alcune parti della mia festa di laurea
Vivere è rubare una caramella all’asilo, pagarla in offerta per il danno arrecato e stare male una settimana per il groppo allo stomaco
Vivere è spendere 150 € e passa per farsi il costume da Rorscach
Vivere è dover amare stando nascosto
Vivere è formattare un altro pc e fare tutti i fottuti Windows Updates
Vivere è avere un capo al lavoro che spara cazzate quanto te
Vivere è fare millemila sport e non formarsi fisicamente neanche di 1 cm
Vivere è avere un cartello stradale appeso in camera
Vivere è tenere sul comodino il bicchiere di plastica che usavi da bambino per anni
Vivere è finire in mare con la bicicletta
Vivere è vincere la finale del campionato di calcetto al Liceo
Vivere sono le estati e gli inverni passati tra i monti con il WWF
Vivere è avere un padre che non senti per 5 anni
Vivere è andare a letto alle 4 e svegliarsi alle 13
Vivere è passare la notte a programmare servlet con accappatoio e caffettiera
Vivere è ubriacarsi la prima volta con un bicchiere di baileys, uno di passoa, uno di malibù, uno di vodka-red bull e 5 di montenegro
Vivere è scrivere un post mai pubblicato mentre si finisce il mirto a casa di un’amica, e addormentarsi sul parquet della lavanderia
Vivere è vedere Akira alle 3 di notte in Piazza Grande a Locarno
Vivere è vedere i tuoi nonni che a 80 e passa anni viaggiano per il mondo e giocano a tennis
Vivere è volere riempire di coccole un’amica che non si sente da tempo
Vivere è fondere un’alimentatore perchè sei alle prime armi
Vivere è mantenere la calma sul lavoro quando un cliente ti tratta con fare altezzoso sparando un sacco di minchiate
Vivere è vedere quanto possano essere stupide le domande segrete per il recupero password di alcuni account di posta
Vivere è respirare l’aria fresca della costa inglese sulla passeggiata di Morecambe
Vivere è rotolare nella neve per un giorno perchè non si può fare altro
Vivere è vedere Cats in 3° fila gratis perchè tuo zio è ammanicato con gli organizzatori
Vivere è non dimenticare mai nessuno che anche per una sola volta ti abbia fatto sorridere
Vivere è sentire un dito che ti scrive parole dolci sul palmo della mano nel buio della notte
Vivere è congelare sotto il cielo stellato di montagna per vedere i satelliti di Giove
Vivere è sentire bestemmiare da due parti opposte del palazzetto dello sport e poi vedere i due tizi alzarsi e abbracciarsi
Vivere è fare il cazziatone a chi vuoi bene perchè sta sbagliando tutto
Vivere è far splendere tutta casa lavorando sodo in una giornata d’estate
Vivere è dimenticarsi la maionese e l’altra salsa giappo nel frigo da ridare ad un’amica che te li ha affidati l’estate scorsa
Vivere è sentire i muscoli che implorano pietà mentre i francesi sono freschi come rose
Vivere è guardare 5 ore di pubblicità a teatro
Vivere è scrivere una lista così alle 2 e 20 di notte quando mi devo alzare alle 8
Vivere è avere un colpo di sonno ed essere svegliato dal rumore del tuo specchietto destro che sbatte contro un’altra macchina
Vivere è trovarsi a fare trazioni sui portapacchi del treno Milano-Roma a 3 minuti dalla partenza
Vivere è tentare di fare un profiteroles più buono di anno in anno
Vivere è ricevere un regalo di compleanno ad ottobre trovandosi 15 persone in camera
Vivere è giocare tanto al baseball della Wii che ti fa male la spalla
Vivere è dire di no ad una persona perchè le si vuole bene
Vivere è lo sciroppo estratto dalla bava di lumaca
Vivere è riuscire a mangiare tutto tranne la trippa e la rucola
Vivere è farsi una tortillas con tutto quello che c’è sul tavolo
Vivere è bucare un account mail per cercare notizie e promettersi di non farlo mai più in vita tua
Vivere è essere punti da una zanzara e avere un polpaccio gonfio per 5 giorni
Vivere è essere catturato da alcune tue amiche e trovarsi poi i capelli rosa
Vivere è ricevere un calcio nella schiena dal tuo cuginetto e smettere di respirare per 10 secondi
Vivere è non accettare mai suggerimenti nei compiti in classe
Vivere è rimanere l’ultimo in campo quando si giocava a palla due fuochi
Vivere è distorcersi la caviglia facendo una stronzata
Vivere è scoprire che tua mamma ha dato via il gatto mentre eri in vacanza
Vivere è andarsene da casa entro 6 mesi
Vivere è svegliarsi con lei accanto la mattina
Vivere è sentire una musica e ripensare a quel momento, ancora un’altra volta
Vivere è la wireless aperta del vicino che ti salva quando va via la luce
Vivere è l’uovo che ti piove sul balcone perchè quelli del palazzo di fianco sono pazzi
Vivere è la Playstation che funziona solo capovolta con la coppa del nonno sopra
Vivere è il frappè di banana, gelato e Nesquik
Vivere è la cioccolata mannara che ingloba la tazza
Vivere è vedere Xmas che si gira e dice “Foll, perchè c’è il terremoto?”
Vivere sono le lacrime versate davanti a varie film
Vivere è la carne argentina che cuoce sacrificando i primi strati di verdure
Vivere è la bottiglia di Idromele che regala gioia un po’ a tutti
Vivere è convivere con un “fratello” per 1 anno e mezzo
Vivere è avere voglia di due labbra da baciare ora, in questo istante
Vivere è hackare il router wireless appena ti arriva a casa
Vivere è cadere sfiniti sul divano dopo una partita alla boxe della Wii la sera stessa del lancio europeo
Vivere è il caffè granitopannoso dell’ex Lino’s Coffee Shop
Vivere è stare su fino a orari improponibili guardando film bruttissimi
Vivere è “Lavatès Las Manhos!”
Vivere è fare fotomontaggi stupidi delle foto di classe
Vivere è vedere tua madre nel letto di ospedale dopo che le hanno asportato un tumore di 3.6kg
Vivere è volere che quel momento non finisca mai
Vivere è prendere finalmente la patente a 26 anni
Vivere è non farsi la barba perchè oggi non ne ho proprio voglia
Vivere è scoprire che gli enzimi della tua saliva sono più fighi della norma
Vivere è fare l’amore mentre nell’altra stanza ci sono gli amici che scherzano
Vivere è la corsa degli smiles che prima o poi finirò
Vivere è il mio telescopio che a confronto il binocolo del nonno era più potente
Vivere sono le mie escursioni in solitaria sul gommone della barca
Vivere è montare la scheda madre senza distanziatori e poi stupirsi che ci impieghi 30 minuti a partire
Vivere è abbracciare il ricordo di qualcuno e non volerlo lasciare andare
Vivere è la pancetta genetica che non mi andrà mai giù
Vivere è il soprannome di Bradipo che mi è stato dato in passato
Vivere è svegliarsi e fare flessioni in verticale alle 2.30 di notte
Vivere è impiegarci 5 ore per fare Miano-Brescia in macchina
Vivere è mangiarsi una pizza mentre si guarda American Dad sul divano
Vivere è aspettarti a casa quando ritorni da scuola
Vivere è avere una coppia di Marimo da accudire
Vivere è spararsi tutta la serie di Evangelion in un giorno
Vivere è creare un mostro svizzero
Vivere è rimanere sconcertati quando aprono per l’ottava volta la macchina ad un tuo amico
Vivere è cazzeggiare, esultare e ridere su Teamspeak con altre 39 persone sparse per l’Italia
Vivere è prendere ginocchiate tremende di notte perchè tua madre lascia in giro per casa dei seggioloni
Vivere è prendere una scossa inserendo una spina nella presa a muro
Vivere è mettere la mano sul ferro da stiro incandescente per vedere se è veramente caldo
Vivere è mangiarsi 7 cotolette alla milanese alla mensa della scuola
Vivere è farsi il culo per 5 anni all’università
Vivere è riuscire a rimanere trasparenti nel corso degli anni
Vivere è il bicchiere lungo che mi porterò via quando esco di casa
Vivere è il succo d’arancia della Migros che non costa un cazzo
Vivere è la cravatta con scritto “Le cravatte sucano” in binario
Vivere è il regalo di compleanno della micia consegnato con 6 mesi di ritardo
Vivere è Mauro Monti
Vivere sono 44 noccioli di ciliegia in bocca
Vivere è la mia mucca di peluche sopra il monitor
Vivere è la Curse of Glor’s Room
Vivere è 42
Vivere è stare su le notti a tradurre guide di videogiochi
Vivere è farsi km e km di strada per amore
Vivere è fare tanti errori ma sapere imparare e crescere
Vivere sono le ore passate d’estate a tentare di imparare autonomamente a suonare la tastiera, musicale
Vivere sono i messaggi a caso sul cellulare che mi manda a volte mia madre
Vivere è il mio costume da leone quando avevo 3 anni
Vivere è quella macchina in quel parcheggio quella notte
Vivere è moderare un forum grande per mesi
Vivere è essere segretario di un’associazione sportiva
Vivere è ricevere come regalo del battesimo una bicicletta
Vivere è fare l’albero di Natale il 15 dicembre
Vivere è dire “Vado in Inghilterra” ed essere sul volo per Liverpool la sera dopo
Vivere è sentire le sue mani che ti accarezzano il petto
Vivere è vedere le luci della campagna che ti scorrono a lato nella notte

Vivere è …

4 thoughts on “Vivere

  1. Ci says:

    Vivere è trovarsi questo link sul proprio profilo, leggerlo e, inaspettatamente, emozionarsi tantissimo! ;)

Comments are closed.