E via, dopo aver tirato fuori un omino di pastafrolla da un cubo e un pinguino da una sfera, oggi ho iniziato i primi esperimenti con le curve di Bèzier. In breve, per chi non ha voglia di leggere il link, questo tipo di curve si basa su particolari vertici (chiamati appunto vertici di Bèzier) che, al contrario dei tradizionali vertici, sono in realtà composti da 3 punti: 2 punti di controllo, rispettivamente in entrata e in uscita del vertice, e il vertice stesso. Praticamente dati 2 vertici di Bèzier connessi tra loro da un segmento, smanettando con i punti di controllo, si possono creare e plasmare curve infinite in uno spazio 3D.
Il tutorial sulle curve proposto dal Wiki ufficiale prevedeva la creazione di un logo in 3D a partire da un’immagine 2D. Dopo aver completato passo a passo ciò che c’era scritto sul sito ho deciso però di cimentarmi nella digitalizzazione di un logo un po’ più di concetto, per vedere se avevo capito bene come usare le suddette curve e dove piazzare i vertici. Ho chiesto quale logo potessi digitalizzare all’unica persona online nella mia contact list 40 minuti fa, ed essendo Sumiko la persona in questione, la scelta del logo non poteva che ricadere su quello di una nota casa fotografica (oddio, poteva anche ricadere su il Gatto che fa Ciao, ma penso che avrei provato ritegno a digitalizzare quella roba :P ).

Il risultato direi che è stato ottimale :)
Onde evitare chiusura blog causa causa della casa (dio santo che casino) fotografica, ho smanacciato in fotoscioppe l’ultima n del marchio…chissà se basta lol. Vabbè se domani il mo blog è misteriosamente down sapete il perchè :P
E via, verso nuovi ed entusiasmanti modelli 3D!